LE QUOTE ROSA HANNO PRESO IL POTERE E LA CAMERA DIVENTA FORZA GNOCCA
ABBIGLIAMENTO DA SERATINA AL PIANO BAR, FACCIO UN SALTO DAL PIZZICAROLO
ERUZIONI TETTONICHE DA ESTASI DEL PECORECCIO COME IN UN FILM DI PIERINO
Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo
Come i ragazzini di un liceo:
chiacchierano, sbadigliano, telefonano, aprono il computer, si danno appuntamento per la cena, scherzano, si spaparanzono come in spiaggia, si trasformano in “pianisti” per votare il compagno di banco assente, si grattano e si corteggiano.
Essì, le nuove quote rosa che hanno preso il potere di Montecitorio
hanno evidentemente confuso la loro cameretta con la Camera dei deputati e si scapicollano con un abbigliamento da passeggiata balneare, seratina al piano bar, faccio un salto dal pizzicarolo.
I loro fallimenti delle nuove leve rosa nel campo della mutanda raggiungono livelli leggendari. Pettinate a carciofo lesso, immersa in sacchi senza forma e gonne mutilate, abiti adatti per il Titanic, cioè per andare in fondo all'oceano.
Estasi del pecoreccio in trasferta. Da una parte.
A sinistra il trionfo del formalismo blindato, del perbenismo bigotto, del guardaroba preistorico. Con certi abiti da punizione corporale in tessuto "copriletto-albanese". O la sua variante chic: Capriccio del tappezziere.
Uno stile appassionato dove l’abbronzatura fa rima con scollatura; un look sgarzolino, magari anche strappone e a volte buzzicone, che una volta sbattuto tra gli austeri scranni non fa che risaltare ancor di più quella chiappa e quel posteriore simile a un cofano bombato di un Maggiolino Volkswagen.
Ma perlustrando l’aula con l’aiuto delle flashate di Pizzi assistiamo è soprattutto un sollevamento tettonico di ghiandole mammarie
che non può non avere conseguenze e ritorni ormonali (vedi certi sguardi spermatici). E fa sì che tornino in mente certi filmetti di Pierino con l’inossidabile Edwige Fenech, dove era sufficiente intravedere il segno delle mutandine per arraparsi come scimmie.
Dagospia 30 Luglio 2008
[Modificato da Etrusco 31/07/2008 03:50]