AL CIRCOLO SPORTIVO MONTECITORIO TRIONFANO I SARKÒ DE NOANTRI:
GIANFRY & ELI
BACIO DELLA PANTOFOLA ANCHE DA PARTE DELL’EX TRADITRICE, “DUCIONA” MUSSOLINI
ANCHE IL FIDO RONCHI CON LA NUOVA COMPAGNA
- L’ETERNO FASCINO DI FABIO TESTI
Valentina Lo Russo per “Il Tempo”
Foto di Mario Pizzi da Zagarolo
Circolo sportivo Montecitorio.
Già dal nome non è difficile intuire quale sia il tipo di clientela che si rivolge a quegli impianti, situati in Via dei Campi Sportivi 5.
Tra i circa duemila soci del club, moltissimi sono membri della Camera dei Deputati e la maggior parte di loro sono appassionati di tennis.
Il circolo ha una storia molto lunga. Nasce come associazione sportiva affiliata al Parlamento e per un certo periodo si affianca allo storico Tevere Remo, unendo addirittura i due nomi. Recentemente la Camera dei Deputati si è ripresa il suo ruolo originario rilanciando il circolo come sua creatura e riconducendolo alla sua identità.
Tantissime le personalità politiche che si sono affacciate a questa realtà sportiva a ridosso del Tevere e a due passi dal centro della capitale. Ancora oggi i soci vivono quell'angolo di pace come momento di svago, dilettandosi nel gioco delle carte oppure organizzando partitelle di tennis.
Il club riserva a questa disciplina gran parte delle sue risorse sia dal punto di vista dell'insegnamento che per ciò che riguarda l'attenzione al sociale. Attraverso tornei di solidarietà, il Montecitorio esprime la propria vicinanza ai più bisognosi.
Ad oggi il circolo si sviluppa su due realtà differenti: la parte più antica, quella proprio a ridosso del fiume, è rimasta ancorata al passato e vive un momento di transizione in attesa di assumere i contorni di circolo più moderno e attrezzato.
La parte più vivace, ad oggi più frequentata, è quella più attenta ai dettagli e più curata. Con 8 campi in terra rossa tenuti perfettamente e con linee bianchissime e panchine dotate di ombrellino parasole, il regno del tennis fa la sua bella figura.
I bambini al circolo Montecitorio hanno un ruolo fondamentale. Il cosiddetto Punto Verde è quanto di meglio le mamme potrebbero chiedere per i loro figli lontani dai banchi di scuola. Bambini e ragazzi dai 4 fino ai 14 anni possono stare al circolo dalle ore 8.30 alle 18.30 e sbizzarrirsi in ogni tipo di attività: si inizia con le lezioni di nuoto, prima il dovere e poi il piacere di un bel bagno in piscina, si pranza tutti insieme e poi ci si divide nelle varie categorie ricreative. Chi non ama il nuoto potrà dedicarsi al tennis, i maestri federali sono sempre a disposizione di grandi e piccoli.
Accontentati anche gli amanti di calcio, pallavolo e basket.
Nel pomeriggio chi vuole può rituffarsi in piscina oppure scegliere la disciplina sportiva che preferisce, per poi riempire lo stomaco con una sana merenda e prepararsi a lasciare il circolo.
Il tour de force inizia con la fine delle scuole, si ferma nel periodo di agosto e riprende nel mese di settembre. A seguire i bambini nelle loro attività ricreative ci sono dei simpatici animatori.
Dagospia 29 Luglio 2008
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.