Alitalia, chi la salverà ?

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2023 20:07
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 77.775
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
28/05/2008 13:36

28 Maggio 2008
Alessandro Barbera per “La Stampa”:


Il piano industriale è la parte del progetto più definita: rilancio del cargo, delle manutenzioni, divisione «razionale» del traffico intercontinentale fra Fiumicino e Malpensa. Sarebbe pronta anche la lista dei capitani coraggiosi disponibili a investire: il superconsulente incaricato dal Cavaliere, Bruno Ermolli, ha raccolto le adesioni di almeno trenta imprenditori che avrebbero messo a disposizione una cifra compresa fra uno e 1,5 miliardi di euro.

I più danarosi (fra questi ci potrebbero essere i Benetton, Gavio, Ligresti, Riva) costituirebbero il «nocciolo» di maggioranza della compagnia. Gli altri, imprenditori medi e piccoli, si consorzierebbero in una «newco» (una nuova società) che acquisirebbe una quota del capitale. Fra la forza delle intenzioni e quella dei fatti mancano però ancora passaggi sostanziali: per questi la cordata attende anche i segnali del governo e dell’azionista Tesoro.

Per quante siano le incognite - riferivano ieri fonti finanziarie - Ermolli avrebbe le idee chiare sul da farsi per il rilancio di Alitalia. Il suo progetto ribalta le premesse di quello di Air France-Klm e sembra fatto apposta per piacere ai sindacati: rilancio del lungo raggio da Malpensa (soprattutto verso Medio ed Estremo Oriente), del cargo, e delle attività di manutenzione di Napoli e Fiumicino.

Se il piano Spinetta ipotizzava di chiudere il trasporto merci, la cordata tricolore punta al suo recupero: l’anno scorso Alitalia ha trasportato solo 200 mila delle oltre 1,5 milioni di tonnellate di merci partite da Malpensa a fronte di una crescita negli ultimi tre anni superiore a Francoforte. Ermolli ha anche due imprenditori pronti a investire: Alcide Leali e Miro Radici. Stessa cosa dicasi per le manutenzioni: se Spinetta aveva in animo tagli, Ermolli è convinto di poterle rilanciare.

L’idea è di trovare clienti fra quelle compagnie dell’area mediterranea e del Vicino Oriente che non dispongono di proprie officine, sia per le manutenzioni di routine, sia per la riparazione dei motori e il riallestimento dei velivoli. Il piano, ad oggi, è «stand alone»: prende atto dell’indisponibilità di un grande vettore internazionale ad andare a nozze con Alitalia. Un progetto sul modello Iberia, per poi scegliere, una volta risanata la compagnia, il necessario compagno di viaggio: Lufthansa, Air France-Klm o Emirates.

Le variabili in gioco sono però ancora molte. Nonostante la sfida alle regole europee il governo riuscirà ad evitare il commissariamento?
La Lega e un pezzo di Forza Italia lo auspicano, Alleanza Nazionale è contraria. Il leader del Partito democratico Walter Veltroni denuncia «i troppi silenzi attorno alla vicenda», che fra le righe significa avanzare il sospetto che il commissariamento alla fine ci sarà e agevolerà l’acquisto da parte della cordata tricolore.

Dice l’ex ministro Emma Bonino: «Di fatto, la trasformazione del prestito-ponte in ricapitalizzazione rende probabile la bocciatura europea, portando dritto al commissariamento».
Inoltre non è ancora chiaro quale sarà il ruolo di Air One: nel progetto di Ermolli, Carlo Toto dovrebbe cedere le opzioni sugli aerei o l’intera compagnia, senza nessun ruolo operativo. L’imprenditore abruzzese però non ha voglia di farsi da parte. C’è poi da definire il destino della causa da 1,25 miliardi intentata dalla Sea contro Alitalia per i tagli a Malpensa, il destino delle obbligazioni in scadenza nel 2010 e dei contratti di fornitura dei carburanti.

Come si incastreranno o meno i pezzi del mosaico ora dipenderà anche dalle mosse di Tremonti.
Nelle prossime ore il Tesoro dovrebbe annunciare una nuova procedura per permettere alla cordata di accedere ai conti dell’azienda e a quel punto la cordata potrebbe presentare un’offerta non vincolante. L’operazione non è semplice: con poche settimane a disposizione prima del collasso, il ministero dovrà mettere a punto un meccanismo che non neghi di avanzare, a chi volesse fra i concorrenti, una controproposta.


Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone